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Home » In Evidenza » “Regular/Formal” o “Irregular/Free/Informal” Arbitration?

apr 14

“Regular/Formal” o “Irregular/Free/Informal” Arbitration?

By : AryAdmin/ Tags : /Category : In Evidenza/0 Comment

 Paola

 

 

 

 

 

 

 

Questa settimana non ci occuperemo di una vera e propria disambiguazione, bensì di una (almeno per me) annosa questione ogniqualvolta mi sia trovata di fronte alla necessità di tradurre il concetto di “arbitrato rituale” o, ancor peggio, “irrituale (o libero)” nel quadro delle ben note “ADR procedures” (procedure alternative di risoluzione delle controversie).

Se per rituale deve intendersi “secondo la procedura”, il titolo non è affatto casuale, trattandosi delle opzioni di traduzione, tutti accettabili, che si trovano solitamente nei dizionari specialistici.

Per avere un’idea più esatta dell’arbitrato “rituale” o “irrituale”, ricordiamo che nell’arbitrato rituale (ex art. 824-bis c.p.c.), il lodo (award) produce effetti equiparati a quelli della sentenza (judgment) pronunciata dall’autorità giudiziaria (judicial authority) idoneo al giudicato (res iudicata o final judgment) da un punto di vista formale e sostanziale, mentre in quello irrituale ha efficacia negoziale (contractual effectiveness).

Le parti (con apposita pattuizione scritta) possono stabilire che […omissis…] la controversia (dispute) venga definita con determinazione contrattuale (contractual determination/resolution) (art. 808-ter c.p.c.). Di conseguenza, il lodo irrituale non potrà acquistare esecutorietà (enforceability), e può essere esclusivamente annullato (avoided) per i motivi tassativamente (exhaustively) elencati al secondo comma dello stesso articolo.

Senza dilungarci nella giurisprudenza consolidatasi per rinvenire la reale volontà delle parti, ovvero se ricorrere all’arbitrato (submit to arbitration) in luogo del giudice ordinario, o chiedere all’arbitro o agli arbitri (con determinazione contrattuale) di risolvere la controversia con una dichiarazione (resolution) in sostanza transattiva (settlement) o di accertamento (declaratory) dei loro diritti e obblighi, il primo caso si potrebbe tradurre con arbitration tout court, specificando, tra parentesi, according to the applicable procedural rules, mentre nel secondo (rifacendosi, con le dovute distinzioni, alla determinazione dell’esperto – expert determination – di England and Wales), si potrebbe optare per una delle traduzioni indicate nel titolo, specificando comunque tra parentesi according to the arbitrator’s (arbitrators’) contractual determination.

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